martedì 24 giugno 2014

Un giro sui monti, sulla strada per Skellefteå





Lo scorso week end abbiamo deciso di fare una di quelle scampagnate senza un perchè.
Come quando i ragazzi di Milano dicono "andiamo a bere il caffè a Genova"!!

Ecco noi abbiamo detto " Andiamo a mangiare il Calskrove a Skellefteå"!

Per chi non è della zona... ci vuole un'ora di macchina da Bygdeå a Skellefteå e il Calskrove non è altro che un menu hamburger (panino hamburger doppio strato) con tanto di patatine fritte e insalata, il tutto DENTRO ad un Calzone pomodoro, mozzarella e prosciutto.

Insomma una delle nostre scampagnate turistiche ci ha portato a Gumboda e a Bjuröklubb. Ma andiamo con ordine.

Appuntamento a casa alle 15 per Fika (torta e bevanda di preferenza), ore 16 partiamo per la prima meta Bjuröklubb.

Un posto sul mare, su per i monti con una vista bellissima. Bisogna camminare in salita prima nella foresta e poi su una passerella di legno per arrivare in cima, e trovarsi alla casa del Faro che guidava le navi in passato.







Riscendiamo dalla montagna e ci avviciniamo al mare. Troviamo una casa degli hobbit e una sauna.



La sauna è gratutita ed aperta a tutti. Dando un occhiata alla foto si vede subito che è tenuta benissimo e tutte le persone che l'hanno usata hanno avuto le buone maniere di lasciarla in ordine come l'hanno trovata :)
E' strategicamente posizionata proprio sul mare, in modo da aprire la porta e tuffarsi nell'acqua gelata direttamente. A me verrebbe un infarto ma qui va molto di moda!


 Dopo la rinfrescante passeggiata, sperando di aver usato almeno un decimo delle calorie ingerite durante la Fika, ci rimettiamo in strada per Skellefteå. Il posto si chiama Tre Kronor (tradotto 3 Corone) e si trova in città.
E' una via di mezzo tra una pizzeria e un fast food, perchè entri, ordini al bancone come nei fast food, ti prendi da bere dai distributori di bibite e ti siedi ad aspettare che ti portino quello che hai ordinato.

Ecco il famoso Calskrove. Forse dalla foto non si nota, ma è GIGANTE.  E poi nonostante io fossi super scettica, è anche buono! Ti immagini che il tuo menu hamburger dentro il calzone si sfasci tutto diventando una poltiglia, e invece rimane praticamente tutto intero e non è neanche stracotto.
Se la sono inventata bene :D



In questo periodo siamo proprio al culmine delle giornate piu lunghe. Anzi è gia piu di un mese che io non mi ricordo di aver visto il buio. Il sole probabilmente non si degna neanche di scomparire proprio, per cui almeno per un altro mese, il buio non lo vedrò.
Fatto sta che, complici le giornate lunghissime, dopo cena si puo proseguire il tour e godersi il sole. (quando c'è ...)

Tappa a Gumboda durante il ritorno, posto sul mare dove ogni anno fanno delle famose esercitazioni militari per ricordarsi che in passato anche la Svezia ha avuto il suo bel da fare con le armi.


In Svezia se ti piace la natura te la godi, in tutte le stagioni c'è qualcosa di bello da vedere e da fare. 







martedì 10 giugno 2014

Imparare lo Svedese - I suoni

Ok con tutte le buone intenzioni e la buona volontà possibile, inizi a leggere qui e la per capire qualche parola di questa lingua strana.

Premetto che per tutti gli italiani che vogliono venire in viaggio, o trasferirsi in Svezia, sapere l'inglese è vitale. aiuta tantissimo. qui lo parlano tutti, dai bambini delle elementari ai pensionati.

Lo imparano tanto, oltre che a scuola gia dalle elementari, anche guardando la televisione, che è sempre in lingua originale, con i sottotitoli in svedese (tranne i primi primi cartoni animati per bambini piccoli). Se il programma è ad esempio un film o una serie televisiva in inglese, non ci sono santi, i doppiatori non esistono.

Quindi qualsiasi cosa devi fare, se parli in inglese, la fai senza problemi.

Quando invece ti trasferisci, e decidi che prima o poi vorrai comunicare con la lingua nazionale, ti imbarchi in un avventura di gioie e dolori linguistici, testate contro il muro, tanti "MA PERCHEEE'" e soddisfazione quando finalmente inizi a capire qualcosa qui e la delle conversazioni altrui.



Una delle prime difficoltà è sicuramente quella dei SUONI. Le famose lettere strane impronunciabili : å ä ö.
La å - si pronuncia come fosse la O di Occhio.
La ä - si pronuncia quasi come fosse "è" leggermente piu aperta.
La ö - si pronuncia in dialetto ahah, io sono fortunata che a milano la CASSÖLA esiste e il suono ce l'avevo gia nel mio database. non vi so aiutare, non esiste in italiano esiste solo in dialetto, e in svedese....



I suoni diversi non sono solo questi, ce ne sono altri, ma li classifico piu come "la parola si legge diversa da come si scrive" piuttosto che un suono nuovo a noi sconosciuto.

Esempio!

Också - significa "anche" - ti verrebbe da dire ocsa ma si dice ocso. la famosa å di occhio ahah

E cosi via... diciamo che è un primo muro abbastanza semplice da passare, se l'insegnante è ok, te li TATUA nel cervello SUBITO alle prime lezioni, di modo che diventi autosufficiente (piu o meno) a pronunciarle... a costo di passare le prime ore a fare solo dei suoni da scimmia! Welcome to Sweden! :D





lunedì 9 giugno 2014

Le mezze stagioni esistono eccome

Dunque se ti trasferisci in Svezia dall'Italia, una delle cose diversissime che incontri durante il primo anno è la primavera. Quando pensi alla primavera, pensi all'erba che nasce, ai fiori che sbocciano, alle giornate che si allungano, al clima mite e ai vestiti che si alleggeriscono. Quando provi la primavera vikinga, ti accorgi che qua ESISTONO LE MEZZE STAGIONI... e sono pure lunghe!

Il passaggio da "ok siamo in inverno ci sono 2 metri di neve e c'è -20°" di gennaio e febbraio, ci mette qualcosa come marzo e aprile e magari un po di maggio a diventare "ok il sole inizia a scaldare di più e la neve si sta sciogliendo".






In Italia come dicevo in un altro post, sembra che la notte tra il 28 Febbraio e il 1 Marzo sia il passaggio ufficiale (e non) tra l'inverno e la primavera. Parli di marzo e pensi che sei in primavera, e anche se le temperature non sono delle migliori, e le giornate di pioggia si sprecano, quando c'è la giornata di sole praticamente vai in giro in maglietta.
In Svezia col piffero!! Premetto che quest'anno è stata una primavera anomala, conseguenza di un inverno altrettanto anomalo con pochissima neve e non tanto freddo, la neve si è sciolta mooooolto in anticipo rispetto al solito. Il mio orologio biologico interno ancora settato sull'Italia, ha avuto qualche trauma alla seconda settimana di pioggia di fila, e quando ho visto il sole per la prima volta appunto dopo 10 giorni di brutto tempo, mi sembrava di ricordarmi che esistesse qualcosa chiamato sole!! Rimpiangevo le meravigliose giornate invernali di sole e neve scintillante!!

Poi ti imbroglia, fa un pomeriggio di sole, che scalda anche, diciamo in aprile, e dici OK CI SIAMO!! primavera a me! E invece no! Il giorno dopo fa nuvolo o piove e la temperatura scende di 10 gradi e ci sta che se il giorno prima ce n'erano 16° il giorno dopo ce n'è 5° o 4° .. e torni con un piede nell'inverno ancora per qualche giorno (o settimana...)

Sembra una battaglia tra inverno e primavera che se la spartiscono giorno per giorno. E questa è una mezza stagione, perchè non è inverno e non è primavera... insomma ti fai un bel mese abbondante in un limbo a noi sconosciuto, dove non sai come vestirti (ma adesso lo so!) e non sei preparato neanche un po (ma adesso non mi frega piu!).

A maggio ti azzardi a spegnere completamente il riscaldamento, anche se ormai stava acceso ben poche ore durante il giorno, più per l'acqua calda che altro, e spento completamente di notte.

Insomma morale della favola, la primavera te la fa sospirare un po, specialmente se non te l'aspetti e non sai che esistono le mezze stagioni :))





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